Scuola di Verticali

Tutta questione di equilibrio


Hai mai notato che ci sono cose che impari a fare con semplicità ed altre che richiedono molto, ma molto più impegno?
Come si può definire se una cosa è facile o difficile? Secondo me tutto dipende se durante il percorso di apprendimento hai avuto degli intoppi o meno.
Se hai raggiunto l'obiettivo senza intoppi, al di là di essere stato molto fortunato (sono invidioso di te!), probabilmente hai delle esperienze pregresse (di cui forse nemmeno tu sei consapevole) che ti hanno semplificato il percorso.

Lasciatemi dire che noi possiamo suddividerci in due categorie: quella mentale e quella fisica.

Se stiamo imparando cose teoriche, non dobbiamo eseguire particolari attività fisiche, ovviamente è la mente ad essere allenata.
Per esempio, se stiamo imparando a risolvere qualche esercizio di matematica e non viene il risultato cosa facciamo? Analizziamo tutti i passaggi fatti per trovare l'errore, riguardiamo la teoria... e una volta capito l'argomento possiamo rifare lo stesso esercizio in modo corretto, o in alternativa rifarne un altro di pari difficoltà, quasi immediatamente (il tempo di svolgere l'esercizio). Secondo me le capacità di apprendimento della mente sono qualcosa di straordinario proprio perché portiamo la nostra testa a fare tantissimi ragionamenti nel giro di pochissimo tempo.
Se stiamo imparando un movimento fisico, invece, è tutt'altra storia. Anche qui la testa lavora, ma non deve gestire più un solo input (se stessa) ma una moltitudine di informazioni, oltre a doversi scontrare con fattori energetici differenti.
Spesso queste due categorie non vanno per niente d'accordo, sopratutto quando bisogna apprendere un nuovo movimento (fisico)!


La verticale, in tutto questo discorso, cosa c'entra?
La risposta è molto semplice, è che la verticale, qualsiasi sia il tuo livello, è difficile! Non pensare di essere fortunato a vita o di fare affidamento sulle tue esperienze... prima o poi (purtroppo) fallirai in qualche esercizio ed inevitabilmente ti troverai ad affrontare la lotta tra mente e corpo!

In verticale il punto di equilibrio è qualcosa di fondamentale.

Se sei un principiante devi usare il muro per poter dare del tempo alla tua mente di analizzare questi segnali nuovi che vengono dalle più disparate parti del corpo. Le prime parti del corpo che bisogna imparare a controllare ed allineare sono: polsi, spalle, bacino e piedi! Trovare il punto di equilibrio di queste grandi parti del corpo ti consentirà di staccarti dal muro e fare meno fatica.
Ma si sa, appena si supera questo scoglio, se ne trova un altro...ed è quello di tutte le persone che hanno deciso di non voler usare il muro (che impavidi!). Anche loro dovranno lavorare tanto per riconoscere quella sensazione del punto di equilibrio, ma il tutto viene ridotto ad una frazione di secondo. Queste persone dovranno imparare l'entrata in verticale più perfetta e pulita possibile, in modo da poter raggiungere il punto di equilibrio. Quindi si affronterà un percorso più dinamico, dove i muscoli che ti consentono di salire in verticale, sono (quasi) gli stessi che ti consentiranno di fermarti e rimanere a mezz'aria! Capite anche voi che c'è una bella differenza tra queste persone rispetto a quelle che iniziano da zero.
Chi ha avuto la capacità di abbandonare il muro per quella decina di secondi, inizierà ad esplorare dei movimenti, principalmente con le gambe. Ad ogni movimento corrisponde una correzione del punto di equilibrio (legge di Newton docet). Cioè il punto di equilibrio rimane sempre lo stesso, ma è la mente che deve rielaborare le informazioni del corpo in modo da sentirlo sempre nello stesso posto. Però se si muovono le gambe (che sono belle lunghe e pesanti), non bisogna compensare con il busto e le spalle? Serve tempo anche qui, perché per rendere i movimenti fluidi e controllati, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti (senza sbagliare l'entrata è chiaro).
Questo percorso non finisce mica qui, perché se sei una persona particolarmente motivata, noterai che muovere le gambe è l'inizio di una nuova avventura che ti porta a movimenti più estremi, dove i piedi, bacino, spalle e mani non si trovano più nel punto di equilibrio più allineato possibile, che hai imparato quando hai iniziato. Anzi la vostra sfida consisterà nel passare da una posizione (quasi) statica a veri e propri movimenti a testa in giù... presse, piegamenti, camminate, mexican, testa dentro sono solo alcuni degli esercizi che possiamo imparare (sopratutto ritornare nella posizione verticale)! Qui tanta gente si scontrerà con problemi di mobilità e di forza, oltre al fatto che più diventa estremo il movimento e più il vostro punto di equilibrio sarà strano e fluttuante. O meglio il punto di equilibrio rimane sempre lo stesso, ma per via delle posizioni più estreme la posizione della testa può non essere allineata alle mani... dato che nel nostro orecchio c'è il senso dell'equilibrio allora ci sembrerà che il punto di equilibrio si sposti...in due parole, strano e fluttuante! Se pensavate di avere le spalle forti per 10 secondi di tenuta, arrivati a questo livello le vostre spalle chiederanno pietà per quanto dovete spingere!
E niente.... poi vai su un qualsiasi social network e vedi gente che va su una mano e fa cose assurde... a questo punto non pensi che sia arrivato il momento di guadagnare la ambita one arm? Sin da subito il cambio di peso su una sola spalla vi farà capire tante cose. Apprezzerai quanto sia facile perdere la posizione della spalla in appoggio, twistare con il resto del corpo diventa un incubo, se non stai attento ci saranno enormi differenze di forza sulla spalla dominante rispetto a quella non dominante!
Secondo te il punto di equilibrio dov'è?
Sopratutto perché quando stacchi una mano non puoi cadere solo in avanti o indietro come accadeva quando usavi due mani, ma praticamente puoi cadere in qualsiasi direzione il tuo corpo sta andando!

Ok mi fermo qui (anche se potrei continuare)😄

Queste poche righe le ho scritte di getto! Nel giro di mezz'ora ho battuto dei tasti sulla tastiera ed ho fatto riferimento ai miei ricordi che questa disciplina mi ha insegnato. La mia mente è stanca? Naaa, sto più tempo davanti ad un PC rispetto a quello che dedico stando sulle mie mani.
Forse non si è notato, ma in queste righe sono racchiuse ore, anzi sarebbe meglio dire che sono anni, di allenamento sulla ricerca di un punto di equilibrio.
Magari qualcuno si chiederà: "ma chi te lo ha fatto fare?!?"
Si, è vero... potrei vedere la verticale come un esercizio fisico fine a se stesso, dove dopo anni so fare qualcosina (non ancora le cose assurde ma ci sto lavorando!).
Ma è nell'equilibrio psico-fisico che mi ha dato tanto e sta continuando a darmi tanto!
Non è affatto scontato
  • riuscire ad accettarsi per come si è... sopratutto che abbiamo dei limiti (da superare)!
  • gioire per ogni (piccolo) passo in più (sarebbe meglio dire "masso" visto che stiamo sulle mani😛 )
  • imparare dai fallimenti, senza innervosirsi inutilmente
  • sognare cose impossibili e (dopo qualche anno) realizzarle!
  • credere in se stessi e nelle vostre potenzialità

Trovare il proprio punto di equilibrio è fondamentale qualsiasi cosa state facendo! Qual'è il vostro?

Alla prossima!