Non so se è capitato anche a voi, ma ho un rapporto particolare con la concentrazione.

Delle volte sono poco concentrato, ho la mente altrove e non riesco a sentire il mio corpo come dovrei.

Altre volte, invece, sono troppo concentrato su una sola cosa perdendo di vista il quadro generale.

Poi ci sono quelle volte in cui una parte del tuo corpo non riesci proprio a sentirla!

Insomma, non è proprio il massimo! Sopratutto quando in verticale bisogna bisogna essere sempre presenti e porre attenzione in modo costante durante tutta l'esecuzione dell'esercizio!

Ciò che sto scrivendo serve sopratutto a me che cado facilmente in questo genere di problematiche. Sarò breve e schematico proprio per avere la soluzione a colpo d'occhio!

Quindi bando alle ciancie e vediamo come fare a gestirle!

Nel caso in cui c'è qualcos'altro che vi distrae avete diverse opzioni:

Spesso mi capita di non riuscire ad attivare parti del corpo, forse per stanchezza, o forse perché non sono nella giusta posizione, oppure non riesco proprio ad attivarla come vorrei...in questo caso è meglio eseguire esercizi più semplici e specifici, adando ad isolare il lavoro sulla parte che non si riesce a controllare!

Dopo qualche serie di questi esercizi, se riusciamo ad avere maggiore confidenza, possiamo benissimo riprendere da dove avevamo lasciato!

Al contrario, quando sono così concentrato su una sola cosa che non metto attenzione nel resto del corpo...beh anche qui devo rallentare...devo forzare la mia mente adare attenzione prima su ciò che è già consolidato in modo da trovarmi nella giusta posizione, e solo alla fine mi concentro in quello che penso possa essermi utile per chiudere l'esercizio! Lo so è uno sforzo mentale cercare di dare priorità a qualcosa che "non ci interessa", ma questo consiglio è utile per essere più consapevoli di se stessi e non perdere il quadro generale dell'esercizio!

Ok, adesso che ho dato una soluzione veloce a questo tipo di problematiche vorrei spendere due parole su quanto è subdola la nostra mente...e perché no...anche la verticale!

La nostra mente è in grado di compiere più azioni contemporaneamente...il problema è che se dobbiamo imparare una nuova cosa non possiamo permetterci di avere tante variabili in gioco. Se ci sono tante parti del corpo che non controlliamo bene, o se perdiamo subito l'attenzione allora l'allenamento che stiamo facendo non è produttivo. In pratica per imparare la verticale è importante semplificare i movimenti e concentrarsi su poche cose (personalmente 2/3 cose sono anche troppe, ma l'approccio è molto personale).

Quando capita di perdere la concentrazione su esercizi che richiedono poche cose da attenzionare, l'allenamento diventa molto snervante e demotivante. Per questo motivo bisogna ammazzare il proprio ego e cercare di eseguire esercizi ancora più semplici, qualcosa che ci consente di riacquisire la confidenza che abbiamo appena perso! Se nemmeno gli esercizi più semplici che vi sono venuti in mente riescono a "tirarvi su" allora dedicate del tempo a qualcos'altro che vi stressa di meno, ad esempio io lo dedico alla mobilità e stretching.

La tenuta in verticale in sè è un esercizio quasi-statico, ovvero sembra che si è immobili però ogni parte del nostro corpo esegue dei piccoli micro-movimenti per rimanere in equilibrio. Ma per la nostra mente può risultare noioso...e se ci annoiamo cosa succede?!? Domanda ovvia...risposta ovvia: perdiamo la concentrazione e in un modo o nell'altro cadiamo!

In questo caso potrebbero venire in aiuto gli esercizi dinamici, ovvero quegli esercizi dove andiamo a muovere una o più parti del nostro corpo, tipicamente le gambe. Ad esempio, possiamo divaricare e chiudere le gambe, eseguire sforbiciate, passare dalla verticale raccolta a quella diritta, muovere il bacino da un lato all'altro usando figure diverse, piegare le ginocchia, muovere i piedi da martello a punta, incrociare le gambe, camminare in verticale, fare piegamenti in verticale, alternare le mani andando a toccare il gomito opposto, ecc..

Un modo per lavorare con questi esercizi dinamici è di giocare sia sulla quantità che sulla qualità. Magari una sfida personale potrebbe essere l'esecuzione del massimo numero di sforbiciate in verticale. Oppure potete cambiare posizione in base ad un ritmo prestabilito. Oppure potete cambiare ritmo e cercare eseguire movimenti mentre ascoltate una canzone!

Questi esercizi sono utilissimi per ritrovare la concentrazione, perché mettono un po' di "pepe" alla noiosità di una routine quasi-statica.

Ultimo appunto di questo argomento è la distrazione dovuta ad eventi esterni. Può capitare che vi state allenando in un posto abbastanza caotico, dove ci sono una miriade di persone che non curanti di ricevere un calcio in faccia passano a qualche centimetro dal vostro corpo. Può capitare che mentre state eseguendo un esercizio, arrivi il vostro migliore amico e si mette a discutere con voi di un argomento a lui caro. In questi casi, la soluzione più ovvia che è quella di "eliminare la distrazione" perché in fondo state dedicando del tempo a voi stessi, dove imparate qualcosa di nuovo, e non vedo perché dovete regalare questo tempo agli altri. Ma può capitare di non riuscire a debellare queste intrusioni, allora può venirvi in aiuto la vostra vista! Cercate di guardare un punto del pavimento e concentratevi solo in quel punto. L'obiettivo è quello di provare ad isolarvi dalle distrazioni esterne e provare tramite questo espediente di ascoltare voi stessi e quello che state facendo!

Mi rendo conto che ho solo scalfito la punta dell'iceberg su questo argomento. Magari, con il tempo e la voglia, approfondirò gli argomenti solo sfiorati in questo articolo.

Al solito se avete domande scrivetemi un commento qui sotto, vedrò di rispondervi quanto prima!

Alla prossima!!!