Sforbiciate pancia a muro
Sei un praticante che si sta allontanando dal muro ed inizia a fare le sue prime verticali?
Bene, questo è l'articolo che fa per te, o meglio l'esercizio!
L'esercizio in sé è semplice, bisogna posizionarsi pancia a muro. Con le mani non dobbiamo arrivare troppo vicini, una buona distanza è quella della lunghezza del vostro ginocchio (come potete vedere in fig. 1).
Una volta a testa in giù, le gambe devono essere tese (vedi fig. 2).
A questo punto partono le progressioni!
La prima progressione consiste nello staccare un piede per volta ed allinearlo il più possibile alla linea ideale della verticale!
Quando siete in grado di fare 10 cambi-gamba senza mai cadere e siete in grado di ripetere questo esercizio per 10 volte allora potete passare alla seconda progressione.

La seconda consiste nell'eseguire una sforbiciata in aria veloce! L'esercizio si complica un po' perché il piede in appoggio sul muro deve essere molto leggero. Un'altra particolarità di questa progressione è che la gamba che sta fluttuando in aria è leggermente in overbalance, in termini di sensazioni sarà leggermente oltre le vostre spalle (come si può intuire dalla fig. 3)!
Quando sarete in grado di fare 10 scalciate per altrettante 10 serie allora avrete padroneggiato questo esercizio!
La terza, invece, è una variante un po' più subdola della seconda. Infatti l'unica differenza consiste nel fare la sforbiciata più lenta, ad esempio il "tempo di volo" deve durare 2 o 3 secondi. Anche qui quando padroneggerete l'esercizio con 6 scalciate lente per 10 serie allora sarete in grado di passare alla prossima progressione.
La quarta vi porterà a fluttuare nell'aria! Nella progressione precedente, durante il "tempo di volo", c'è un istante in cui i piedi si toccano per poi allontanarsi. Intuite anche voi cosa vi sto per dire...si! Questa volta bisogna fermarsi un secondo con i piedi uniti e successivamente riprendere il movimento della sforbiciata. Inizialmente il movimento della sforbiciata sarà abbastanza veloce, però vi chiedo di impegnarvi a farlo lento! Se riuscite a fare una sforbiciata di 3 secondi con un secondo di tenuta per 5 volte e riuscite a ripeterlo per 10 serie allora avete acquisito un buon controllo dell'esercizio!
La quinta...beh non c'è una quinta progressione, ma vorrei lasciarvi un paio di spunti: cosa succede se invece di tenere un secondo di tenuta a piedi uniti, diventano 2 o 5 secondi? E se cambiate la distanza delle mani rispetto al muro (sia più vicini che più lontani)? Ovviamente per il primo spunto è necessario arrivare alla quarta progressione, il secondo può essere utile dalla terza in poi.
Ora bisogna lavorare, provare, praticare!!!
Al solito se avete domande da farmi, scrivetemi dei commenti qui sotto!!!
Alla prossima
September 20th, 2018